Progetto Erasmus plus the future is at school

erasmus

Sito del Progetto

Per visionare il sito del progetto clicca il link di seguito: https://thefutureisatschool.eu/

Progetto erasmus plus the future is at school

1° incontro di progetto in Bulgaria – Pazardzhik

Dal 3 al 7 dicembre 2017 si è tenuto il primo incontro del progetto Erasmus plus dal titolo "The future is at school" presso la scuola partner di Pazardzhik n Bulgaria. Erano presenti delegazioni delle scuole di Turchia, Spagna e Italia per l’avvio delle attività del progetto.

L’Istituto comprensivo 2 Pascoli di Cento ha partecipato con un gruppo di 19 alunni delle classi quinte accompagnato dalle docenti Stefania Manferdini, Cinzia Piccoli, Giuliana Tomà e Laura Trapani.

Le attività del progetto sono incentrate sul coinvolgimento attivo degli studenti al fine di ridurre i principali fattori di rischio di esclusione sociale e abbandono scolastico: si lavora sulla motivazione ad apprendere attraverso il gioco, lo sport, le attività musicali ed artistiche. 

Tutti i partner sono stati accolti in maniera festosa dagli insegnanti e dagli alunni bulgari, gli alunni italiani sono stati inseriti in workshops ludici e artistici.

E’ stato organizzato inoltre uno spettacolo e gli alunni bulgari si sono esibiti in danze, canti e in performance di ginnastica ritmica ed acrobatica. In quell’occasione anche gli alunni dell’Ic2 Pascoli si sono esibiti cantando le canzoni “Volare” e “We are the world”.

Tutti i partecipanti sono stati accompagnati a visitare la scuola e la cittadina di Pazardzhik, l’antica città romana di Plovdiv (futura capitale Europea della cultura assieme a Matera nel 2019) capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia, l’antichissimo complesso monastico di Bachkovo, il secondo in Bulgaria per grandezza ed importanza.

Il meeting transnazionale ha permesso ai nostri giovani alunni di vivere una settimana interessante e coinvolgente che ha sicuramente arricchito il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze, per molti di loro è stata la prima esperienza lontano dalla famiglia. Nel mese di Febbraio sarà l’Ic 2 Pascoli di Cento ad accogliere delegazioni delle scuole partner per un secondo momento di conoscenza e di attività legate al progetto.

Progetto erasmus plus- 2017-19

Si parte per la Bulgaria!!!!!!

The Future is at school.

Dal 3 al 7 dicembre 2017 si terrà, presso la scuola partner in Bulgaria, il primo incontro del progetto Erasmus plus selezionato e finanziato dall’Agenzia europea.

L’Istituto comprensivo 2 Pascoli di Cento è la scuola capofila del progetto dal titolo “The future is at school” , le scuole partner sono:

  • Osnovno Uchilishte Professor Ivan Batakliev Pazardzhik - Bulgaria 
  • Ceip Castra Caecilia Cáceres - Spagna 
  • Diyarbakirli Ekrem Ergun Ilkokulu Çanakkale- Turchia 

Alla mobilità partecipano 19 alunni delle classi quinte accompagnati dalle docenti: Manferdini Stefania, Cinzia Piccoli, Giuliana Tomà e Laura Trapani; insegnanti e alunni iniziano questa esperienza fuori dai confini del nostro paese per stringere nuove amicizie, per ampliare i propri orizzonti, per esplorare e confrontarsi, insomma “per aprire la mente”.

Durante il meeting transnazionale gli alunni saranno coinvolti nelle lezioni della scuola ospitante, in specifici workshop, in attività di gruppo, escursioni e visite culturali.

Le attività proprie del progetto sono state pensate per coinvolgere attivamente gli studenti al fine di ridurre i principali fattori di rischio di esclusione sociale e abbandono scolastico: si lavorerà sulla motivazione ad apprendere attraverso il gioco, lo sport, le attività artistiche, ecc.

Tra i prodotti finali sarà realizzata una raccolta di Best practices frutto di tutte le azioni messe in campo dalle varie scuole.

Nei due anni di vita del progetto in tutto l’I.C.2 Pascoli di Cento e negli istituti partner europei saranno organizzate varie iniziative di sensibilizzazione alle tematiche di cittadinanza europea e di diffusione dei risultati ottenuti nei vari step del progetto.

Insegnante referente del progetto Giuliana Tomà