Il 13 novembre è la giornata mondiale della gentilezza: un appuntamento importante, soprattutto in questi tempi in cui sembra un comportamento che non va più di moda! In realtà, il 13 novembre è il giorno clou della Settimana Mondiale della Gentilezza, che in tutto il mondo viene dedicata alla divulgazione di quel che davvero significa essere gentili. E cioè comportarsi in modo da mettere al centro la cura e l'attenzione per gli altri. Da anni la giornata della gentilezza viene celebrata nel nostro Istituto coinvolgendo tutti gli studenti, dai più piccoli della scuola dell'infanzia fino ai ragazzi più grandi della secondaria. Letture, animazioni, giochi, filmati, attività ed esperienze di gioco renderanno la giornata speciale per imparare a sorriderci con gli occhi, promuovendo le buone maniere, la cortesia e l'educazione.
Ieri, mattina speciale per gli alunni di prima di Corporeno! Lo scrittore Sandro Natalini e il suo collaboratore Niccolò, sono entrati "virtualmente" nelle classi 1E e 1D e hanno catturato i bambini con la lettura del libro "In famiglia" edito da Fatatrac: tante famiglie, tutte diverse, ognuna con le proprie forme, caratteristiche e storie. Non c'è una famiglia uguale a un'altra, ma son tutte da scoprire. Famiglie da scoprire come da scoprire è proprio ognuno di noi, con la sua storia e le sue peculiarità. Lettura importante in questi primi mesi di scuola, perché gli alunni hanno appena affrontato un grande cambiamento passando dalla scuola d'infanzia alla scuola primaria. Le diverse radici culturali sono una ricchezza all'interno delle due classi e diventano un'opportunità per tutti: le differenze vengono valorizzate e, attraverso il confronto, riconosciute, nel rispetto delle diverse culture.
Da anni il nostro istituto collabora con l'associazione FraLeQuinte realizzando diversi laboratori musicali che favoriscono un primo approccio all'uso di uno strumento. Si cerca in questo modo di offrire l'opportunità ai bambini e ai ragazzi di appassionarsi alla musica, offrendo loro la possibilità di acquisire un linguaggio espressivo prezioso anche nel loro futuro di adolescenti, per entrare in relazione con gli altri e comunicare. Per i bambini è l'occasione di stare insieme non più virtualmente ma, con un progetto concreto!
La nostra scuola ospita, al sabato mattina, un gruppo di allievi che hanno scelto come strumento musicale la chitarra. Sono seguiti da due docenti specializzati esterni: Giovanni Bertelli e Giovanni Taddia. Il progetto in questa prima tranche si concluderà in dicembre.
"La scuola pubblica, laica e repubblicana, è una macchina formidabile per l'integrazione dei bambini che provengono dall'immigrazione."
TAHAR BEN JELLOUN
Cento si colloca da anni in una realtà a forte processo migratorio perciò è stato necessario, come Istituto Comprensivo, attivare un progetto volto a realizzare l'integrazione e l'inclusione degli alunni stranieri attraverso laboratori di alfabetizzazione. L'acquisizione della lingua, infatti, è lo strumento fondamentale del processo di comunicazione, soprattutto nel caso di alunni che si trovano a confrontarsi con una realtà scolastica per molti aspetti diversa da quella d'origine. L'inserimento di un alunno straniero in classe richiede un intervento didattico immediato di prima alfabetizzazione in lingua italiana che gli consenta di acquisire le competenze minime per comprendere e farsi capire. In seguito, dovrà imparare a gestire i diversi usi e registri nella nuova lingua: l'italiano per comunicare e l'italiano per studiare, attraverso il quale apprendere le altre discipline e riflettere sulla lingua stessa. Anche quest'anno, nonostante le difficoltà dovute all'organizzazione in emergenza, parte il nostro progetto di istituto di alfabetizzazione.
Gli insegnanti di RC con la collaborazione dei colleghi che svolgono Attività Alternativa nelle classi quinte della Scuola Primaria, per promuovere la giornata della memoria e il ricordo delle vittime della SHOAH , hanno promosso il progetto "CROCUS" proposto dalla fondazione irlandese per l'insegnamento dell'olocausto (heti) . Il progetto vuol essere un modo tangibile per introdurre gli alunni all'argomento dell'OLOCAUSTO e per aumentare la consapevolezza dei pericoli della discriminazione, dei pregiudizi e dell'intolleranza . Con la collaborazione preziosa dei genitori sono stati acquistati i bulbi di crocus gialli da piantare in memoria dei bambini ebrei che furono vittime dell'atrocità nazista. I bulbi, piantati dai nostri ragazzi, fioriranno tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, proprio nel periodo della Giornata Mondiale in Memoria delle Vittime dell'Olocausto (27 gennaio).